Ordine di S. Agostino

Memoria del Fondatore

“Benedetto sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, il quale ci ha benedetto con ogni specie di benedizioni spirituali” (Ef 1,3).

Avendo celebrato con grande gioia una inedita successione di giubilei Agostiniani:

§          2004: 1650° della nascita del nostro santo Padre Agostino, avvenuta il 13 novembre del 354;

§          2006: 750° anniversario della Grande Unione dell’ Ordine, fatta dal papa Alessandro IV il 9 aprile del 1256, con la bolla Licet Ecclesiae; 5 novembre: passaggio a Genova della fiaccola agostiniana;

§           2007: 24 aprile: visita del Papa Benedetto XVI alle spoglie mortali di S. Agostino venerate nella Basilica di S. Pietro in Ciel d’Oro a Pavia; conclusione della fiaccolata da Tagaste a Pavia;

§           accogliamo nell’ anno 2008, con gioia, la visita del pontefice Benedetto XVI alla diocesi di Genova come segno di ulteriore familiarità con il successore di Pietro.

Da questi eventi e con l’atteggiamento di gratitudine, ricordiamo la figura e la vita di S. Agostino, sempre “presente nella vita della Chiesa e nella mente e nella cultura di tutto l’Occidente” (Giovanni Paolo II, Augustinum Hipponensem, Roma 1986), “membro eminente del corpo del Signore” (S. Possidio, Vita di Agostino,18), sul cui carisma e spiritualità si fonda il nostro stile di vita.

Ricordiamo anche come parte ugualmente integrante della nostra spiritualità, il profondo senso ecclesiale che ci unisce alla Sede Apostolica che promosse nel secolo XIII, intorno alla Regola agostiniana, l’unione di diversi gruppi religiosi dando vita all’Ordine Agostiniano (Giordano di Sassonia, Vitas fratrum, 1,19).

Carisma del Fondatore

Qualsiasi definizione del carisma sarebbe un torto per Agostino;  meglio ricorrere alle sue sintesi: “Ama e fa’ ciò che vuoi”; “O Signore, dammi ciò che comandi e comanda ciò che vuoi”.

Ma dietro queste sintesi stupende del suo animo cristiano stanno due caratteristiche condivise da chi ha accolto il suo esempio:  fedeltà alla parola di Dio e fedeltà alla Chiesa come incarnazione di Dio. La parrocchia è il luogo umano dove la provvidenza chiama gli agostiniani a misurarsi con questo carisma, a viverlo con passione, e cercare di trasmetterlo a quanti cercano la vera felicità; carisma che vive oggi le sfide del nostro tempo: la mancanza di pane , il materialismo e il consumismo, l’ ingiustizia e violenza (S. Agostino, Comm. al salmo 33, 2, 15); e le affronta con le stesse armi della Chiesa, spesso messa al margine, spesso contraddetta, ma sempre fiduciosa della forza di Cristo che offre le sue ricette come in una  quaresima perenne: preghiera, digiuno, elemosina.

La visita del Papa ci distoglie per un momento dalla attenzione al passato per guardare il bisogno del presente e cambiare, rinnovare, rispondere alle situazioni critiche (Nazioni Unite, Dichiarazione del Millennio: Mete dello Sviluppo, New York 2000); per fare dei nostri tempi, tempi migliori, perché – come spiega S. Agostino nel contesto di un sermone sul valore della preghiera e la fiducia in Cristo medico e salvatore – quando diciamo che ci è toccato in sorte vivere tempi cattivi o difficili, dobbiamo pensare che i tempi sono come siamo noi e dobbiamo concludere che, se noi ci impegniamo ad essere migliori, saranno migliori anche il nostro tempo e il nostro mondo… (Cfr. S. Agostino, Sermoni, 80, 8)

 

Presenza agostiniana in Genova

Il primo convento agostiniano di origine genovese ebbe nome di N. S. della Consolazione e fu fondato dal Beato genovese Fra Gianbattista Poggi come  parte della Congregazione dell’Osservanza di N. S. della Consolazione di Genova, riconosciuta da Sisto IV e da Leone X.

La Consolazione della prima fondazione era localizzata sul colle d’Artoria e fu abbattuta nel 1681.

L’attuale Chiesa della Consolazione fu iniziata nel 1684 e aperta al culto nel 1693.

Gli Agostiniani hanno officiato ininterrottamente la Chiesa fino ai nostri giorni, salvo un breve periodo dal 1810 al 1816.

Nel 1813 assorbì la vicina parrocchia di S. Vincenzo, antichissima chiesetta costruita sulla memoria del passaggio dei santi Nazario e Celso.

Riferimento a Genova

Parrocchia Nostra Signora della Consolazione e S. Vincenzo
via della Consolazione, 1
16121 Genova
Tel. 010.561921
E-mail: mariomillardi@libero.it
Sito: www.chiesaconsolazionege.it

 
 
   
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